Si tratta di un’epidemia gemellare quella chiamata come “Twindemia”: più infezioni simultanee causate da influenza e Covid.
Si prevedeva già dal mese di settembre un aumento esponenziale dei contagi, ma dopo il boom avuto sia in reparti ordinari che nelle terapie intensive la situazione sembra aggravarsi. La campagna vaccinale continua ed è fortemente raccomandata ad anziani e soggetti fragili. L’attenzione adesso va all’epidemia gemellare prevista per l’inverno, un mix di infezioni dovuto da Covid e influenza.
Aumenti dei contagi
I dati del monitoraggio COVID-19 dell’Istituto superiore di sanità (ISS) e del ministero della Salute confermano il boom di contagi. La curva epidemiologica dei contagi è in fase di incremento, subendo una brusca impennata nell’ultima settimana. In vista del prossimo inverno, è prevista una doppia ondata di Coronavirus e influenza, la cosiddetta twindemia.
Le prime rilevazioni arrivano dall’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano che prevede più infezioni simultanee causate da diversi virus respiratori in Alto Adige. In Inghilterra invece sono state rilevate doppie infezioni virali in circa l’8% dei pazienti che hanno contratto il Coronavirus, mentre negli Stati Uniti le autorità sanitarie prevedono sino a 50.000 decessi legati all’imminente epidemia influenzale.
Proteggersi da Covid e influenza
L’introduzione delle mascherine e della distanza interpersonale adottate nel 2020, sembra aver ridotto anche il contagio influenzale durante le stagioni più fredde. Le nostre difese immunitarie però hanno avuto “meno contatti virali, essenziali per la nostra continua protezione immunitaria”, ha detto Wiedermann dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health. Per questo motivo, la vaccinazione influenzale, è fortemente consigliata per fronteggiare quella che viene chiamata “influenza australiana”.
“Le persone di età superiore ai 65 anni e particolarmente le persone con malattie croniche hanno un rischio maggiore di un decorso grave dell’influenza soprattutto dopo un doppio contagio da Covid e influenza”, aggiunge Wiedermann.